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“Per comprendere come lavorano basta riprendere ciò che hanno fatto in collaborazione con il brand di luxury denim Jacob Cohën, che ha dato loro jeans che non passavano il controllo qualità e che, quindi, erano destinati al macero. SCPT ha «sventrato» i 1.416 modelli e li ha divisi per composizione; tagliandoli in modo da evitare scarti, ne ha fatti rettangoli da lavorare a patchwork e assemblarli in nuovi capi. Così l'essenza del nome del marchio prende forma”

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